Una guida per comprendere la disforia di genere

Una donna con i capelli corti e biondi sta guardando la telecamera.

Le persone con disforia di genere avvertono una forte disconnessione tra il sesso assegnato alla nascita e la loro identità di genere. Mentre alcuni individui con disforia di genere potrebbero non provare alcun disagio legato al proprio corpo fisico, molti hanno difficoltà a venire a patti con la propria identità di genere interna e con il modo in cui la società li percepisce.

La discrepanza tra le caratteristiche sessuali del proprio corpo fisico e il proprio genere spesso crea disagio psicologico. Sebbene amici e familiari possano essere in grado di fornire supporto emotivo, molte persone hanno bisogno di qualcosa di più. Il supporto di professionisti della salute mentale è un ottimo modo per imparare a elaborare il disagio emotivo derivante dalla disforia.

Come si avverte la disforia di genere?

La disforia di genere può manifestarsi in persone di ogni età, identità razziale, status socioeconomico e orientamento sessuale. Mentre il discorso sulla disforia di genere sembra essere appena iniziato, il condizioni mediche ha una lunga storia. Fortunatamente, le persone ora hanno spazi più sicuri per condividere le proprie storie.

Le persone con disforia di genere ritengono che la loro assegnazione di genere non rifletta il genere che hanno vissuto. Ad esempio, alcune persone possono sentirsi maschili o mascoline indipendentemente dalle loro caratteristiche sessuali fisiche. In altre parole, gli individui sperimentano un’incongruenza di genere e hanno una forte convinzione o comprensione che il genere assegnato alla nascita non sia adatto a loro.

Si può curare la disforia di genere?

Ogni persona sperimenta la disforia di genere a modo suo. Alcune persone potrebbero diventare profondamente consapevoli dei dolorosi problemi relativi all’immagine di sé, mentre altri potrebbero non rendersi conto di cosa sta succedendo per molto tempo. Un ritardo nel riconoscimento può equivalere a un ritardo nell’ottenimento del sostegno, che può potenzialmente portare a problemi di salute mentale o disturbi da uso di sostanze.

Gli individui con disforia di genere possono avere difficoltà con alcuni aspetti della loro vita quotidiana. Mentre i bambini e gli adolescenti possono avere difficoltà a fare amicizia a scuola e persino avere difficoltà a scuola, adulti con disforia di genere potrebbe avere difficoltà a mantenere un lavoro o a uscire. Le persone con disforia di genere possono anche avere difficoltà ad avere relazioni sane con gli altri e spesso combattono ansia, depressione, disturbi alimentari e abuso di sostanze. Molti subiscono discriminazioni e bullismo che creano stress e, nei casi più gravi, idee suicide.

Quali sono i sintomi della disforia di genere?

Anche se stiamo parlando dei sintomi della disforia di genere, è importante capire che la disforia di genere non è un disturbo di salute mentale. La diagnosi di disforia di genere è inclusa nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) pubblicato dall'American Psychiatric Association per aiutare le persone ad accedere all'assistenza sanitaria e al trattamento, ma la condizione non è più considerata un disturbo dell'identità di genere.

Disforia di genere

La diagnosi di disforia di genere non si concentra sul senso interno di identità come problema. Ha come obiettivo il disagio creato dalla marcata incongruenza tra il genere espresso e quello assegnato alla nascita in base alle caratteristiche fisiche. Gli individui con disforia di genere di solito sperimentano:

  • il desiderio di essere trattati come un genere particolare, il genere opposto o un genere alternativo rispetto a quello assegnato alla nascita.
  • il desiderio di essere un genere diverso, il genere opposto o un genere alternativo
  • il desiderio di non avere più i caratteri sessuali primari (organi sessuali) e/o i caratteri sessuali secondari (seno, peli del viso)
  • il desiderio di avere i caratteri sessuali primari e/o i caratteri sessuali secondari del sesso opposto
  • una forte preferenza per l'abbigliamento solitamente associato al genere opposto
  • un forte rifiuto dei ruoli di genere tradizionali del sesso assegnato alla nascita
  • sentimenti di angoscia che influenzano l’interazione sociale e il comportamento lavorativo o scolastico

La disforia di genere può colpire tutti, dai bambini agli adulti. Inoltre, la disforia di genere potrebbe non essere una condizione permanente. Le persone possono sperimentare periodi in cui la disforia di genere non è più un problema per loro oppure la disforia di genere può fluttuare nel corso della vita.

sintomi della disforia di genere

Cosa non è la disforia di genere

Le persone con disforia di genere/genere incongruente potrebbero non sempre identificarsi come persone transgender. Sebbene molte persone transgender soffrano di disforia di genere, anche la condizione medica può avere un impatto genere fluido o persone di genere non conforme, alcune delle quali non si identificano come trans.

È importante capire che non tutte le persone transgender e di genere diverso lottano con la disforia di genere. Alcuni di loro potrebbero combattere questa condizione ad un certo punto della loro vita, ma non tutti provano il persistente senso di disagio che caratterizza la disforia di genere. Inoltre, alcune persone scoprono che la loro esperienza trans è più segnata dall’euforia di genere, piuttosto che dalla disforia.

Le persone dovrebbero anche capire che la disforia di genere non ha nulla a che fare con l’orientamento sessuale di un individuo. La disforia di genere può colpire individui etero, gay, lesbiche o bisessuali. Esiste una chiara distinzione tra identità di genere e identità sessuale. Mentre l’identità di genere riflette il senso di genere di una persona, l’orientamento sessuale definisce la sua attrazione fisica ed emotiva per altre persone. La disforia di genere non rende una persona gay, lesbica o bisessuale.

principi della psicologia positiva
Terapia di affermazione di genere

È possibile trattare la disforia di genere?

Poiché la disforia di genere non è un disturbo di salute mentale, il trattamento della disforia di genere non dovrebbero mai concentrarsi sul forzare un individuo ad accettare e ad agire in base al sesso assegnato. Qualsiasi cosiddetto trattamento che cerchi di cambiare l’identificazione di genere di un individuo e costringerlo a essere cisgender è crudele, brutale e inefficace. La terapia di conversione non è un trattamento scientificamente supportato ed è considerata non etica.

Ciò che gli operatori della salute mentale possono fare è fornire un trattamento che affermi il genere. Possono guidare le persone con disforia di genere nel loro percorso verso l'espressione di genere e aiutarle a esplorare i loro sentimenti di disforia di genere. La terapia di affermazione di genere è essenziale per le persone che lottano con la disforia di genere perché crea uno spazio sicuro in cui condividere e affermare la propria identità. Imparano a sentirsi a proprio agio con la propria identità e a condurre una vita più sana.

Come si sente la disforia di genere?

Inoltre, la terapia fornisce loro gli strumenti giusti con cui affrontare e ridurre i sentimenti di angoscia e disagio e migliorare la qualità della vita. La terapia di affermazione di genere si concentra sull’esplorazione della propria identità ed espressione di genere e apre la strada all’accettazione di sé. Aiuta anche le persone a migliorare le loro relazioni con altre persone e a prendere decisioni sui trattamenti medici e sulle opzioni di transizione che dovrebbero perseguire.

Le persone alle prese con problemi di identità di genere possono scegliere di sottoporsi a trattamenti medici estesi e persino a un intervento chirurgico di affermazione del genere (precedentemente noto come intervento chirurgico di riassegnazione del sesso), per allineare la loro espressione di genere con la loro presentazione esteriore. La terapia ormonale e la chirurgia di affermazione di genere sono entrambe opzioni praticabili per le persone con disforia di genere. Questi interventi possono ridurre al minimo le caratteristiche sessuali secondarie che non riflettono la loro identità di genere.